"La poesia ha il dovere di occuparsi della nostra società, della nostra epoca, del nostro tempo...
Perchè la poesia ha la grande capacità di far pensare".
Angela Mancuso, insegnante e poetessa.
(leggete il suo libro "Icaro" ;-)
"Il tuo Cristo è ebreo, la tua macchina è giapponese, la tua vacanza è turca .... solo il tuo vicino è extracomunitario". Bellissima sintesi di un mondo globalizzato e delle sue paure.
Non è un convegno, ma l’opposto: un barcamp, anche detto non-conferenza, che il Comune di Udine ha lanciato per chiamare a raccolta blogger friulani e “abitanti della rete”, per ripensare il suo sito e la sua comunicazione online, nell’ottica della trasparenza, della collaborazione e concreta partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica.
Un’amministrazione che sceglie di mettersi in gioco, ascoltando voci fuori dal coro e fuori dal contesto: persone che rappresentano la punta avanzata degli utilizzatori e fruitori delle tecnologie e dei social media; persone che non vengono invitate dall’organizzatore, ma che - raggiunti dal passaparola innescato in rete - si “autoinvitano”, proponendo l’argomento su cui intendono intervenire.
A maggio la Francia ha emanato una circolare che stabilisce regole e tempi per la pubblicazione on line (attraverso il portale www.data.gouv.fr) di un'enorme quantità di dati della pubblica amministrazione francese centrale e/o periferica e di tutti gli enti, pubblici o privati, che svolgono un servizio pubblico.
In Italia, l'Associazione per l'Open Government dopo il Manifesto per l'open government ha di recente pubblicato una guida molto utile alle pubbliche amministrazioni che vogliono fare open data.